Territori e Italianità On Air Marche

Territori e Italianità On Air

L’evento annuale di Territori e Italianità si manifesta nel 2023 On Air nella forma di dialoghi on line a carattere regionale e cadenza mensile, una formula che porta i professionisti ancora più vicino alle realtà locali e, al tempo stesso, stimola l’attivazione di connessioni tra identità che insistono su una specifica area geografica, hanno ricchezze e necessità simili e potranno, grazie al dialogo, giungere a soluzioni comuni.

Conversazioni sulla Cultura dell’Ospitalità nelle Aree Interne

Il percorso scelto per il 2023 segue il cammino fatto durante gli anni precedenti, con un focus specifico sui bisogni che abbiamo sentito esprimere dagli operatori in questo periodo storico, così pieno di novità e resistenze, di energia e contraddizioni.

L’evento annuale di Territori e Italianità si manifesta quindi nel 2023 in dialoghi on line a carattere regionale e cadenza mensile, una formula che porta i professionisti ancora più vicino alle realtà locali di cui si fa sostenitore e portavoce e, al tempo stesso, stimola l’attivazione di connessioni tra identità che insistono su una specifica area geografica e che avranno, quindi, ricchezze e necessità simili e probabilmente potranno, grazie al dialogo, giungere a soluzioni comuni.

Abbiamo cominciato nelle Marche il 23 marzo 2023, grazie ad Alice Cerpolini e Welcome to Montefeltro. Il desiderio di portare nuova energia e nuovi stimoli, sollecita i referenti delle località ad attivarsi, aprendo nuovi spazi di dialogo, confronto e formazione.

Territori e Italianità “OnAir” si propone come strumento di facilitazione per la creazione di questi momenti d’incontro e conoscenza, condivisione di informazioni e competenze, esplorazione delle possibilità, attivazione dell’operatività.

Gli obiettivi concreti

  • Fare cultura, attraverso l’ispirazione, la conoscenza e i contenuti di valore.
  • Alimentare il networking, facilitando le connessioni di reti territoriali fra operatori e amministratori locali.
  • Dar voce alle testimonianze, affinché siano d’ispirazione e di stimolo.
  • Portare alla luce i bisogni degli amministratori locali, degli operatori, della cittadinanza attiva, dando spazio al dialogo aperto e al confronto tra i ruoli, alla ricerca di concreti punti d’incontro.
  • Fornire strumenti formativi professionalizzanti per poter concretizzare l’entusiasmo, i talenti e le risorse in prodotti di valore competitivi sul mercato.

Territori e Italianità parte per questo tour, virtuale solo negli strumenti, per raggiungere in modo sempre più capillare i territori delle aree interne, che ancora molti chiamano l’Italia minore, dimenticando che rappresenta invece l’Italia maggiore in termini di territorio. Ci rendiamo perciò facilitatori e scendiamo in campo insieme ai nostri partner locali, organizzando un’agenda di appuntamenti a cadenza mensile con realtà che hanno scelto di investire in competenze per una crescita sempre più consapevole.

La scelta di mantenere la modalità “on line” ci consente di rendere più leggero e sostenibile ogni singolo incontro. Anche se ci rivolgiamo a utenti con una precisa geolocalizzazione, il formato “webinar” agevola l’organizzazione e anche la fruizione dell’incontro, come preludio a uno scopo più profondo: creare i migliori presupposti per potenziare, in modo collaborativo, le opportunità di lavoro nei luoghi di appartenenza. Questa è la mission di Territori e Italianità: l’energia positiva delle azioni che sta nel fare per pensare!

Fare per pensare

Per sostenere questa modalità apriamo con piacere uno spazio agli operatori che desiderano attivarsi spontaneamente e proporre incontri OnAir nel proprio territorio.

Territori e Italianità stimola inoltre chiunque avesse un progetto di sviluppo turistico da realizzare a interpellarci in forma diretta e trasparente, al fine di ottenere il supporto della nostra community di professionisti per dare all’idea una forma concreta e attuativa, per mettere a punto una consulenza o un percorso formativo puntuale rispetto alle esigenze specifiche e valutare insieme la possibilità di un affiancamento per la messa in opera sul territorio delle azioni previste dal progetto.

“Impara dagli altri. Nessuno ha abbastanza tempo per fare tutti gli errori da solo”.

La Redazione

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